Avanti tutta con la seconda prova.
Con lo scopo di rafforzare le nostre pretese, e con la voglia di illustrarvi tutto ciò che, a nostro parere, vi è stato di illegittimo in questa procedura concorsuale, vi riportiamo qui di seguito alcune importanti "parole", estratte direttamente dalla norma che regola i concorsi pubblici.
Art. 14, commi 1 e 2 del
D.P.R. 487/94.
La commissione è tenuta a:
"- consegnare al
candidato in ciascuno dei giorni di esame due buste di eguale colore: una
grande munita di linguetta staccabile ed una piccola contenente un cartoncino
bianco (comma 1);- il candidato, dopo aver svolto il tema, senza apporvi sottoscrizione, né altro contrassegno, mette il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita nel cartoncino e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, anche la busta piccola nella grande che richiude e consegna al presidente della commissione o del comitato di vigilanza od a chi ne fa le veci. Il presidente della commissione o del comitato di vigilanza, o chi ne fa le veci, appone trasversalmente sulla busta, in modo che vi resti compreso il lembo della chiusura e la restante parte della busta stessa, la propria firma e l'indicazione della data della consegna (comma 2);"
DOMANDE ERRATE E FUORVIANTI
Grazie alle vostre numerose segnalazioni, in ordine alla seconda prova concorsuale tenutasi giorno 18 dicembre, vi comunichiamo che vi sono ben due DOMANDE ERRATE.
1) Domanda numero 4, Questionario 1- Versione di stampa A, relativa al computo metrico estimativo e al cronoprogramma.
2) Domanda numero 50, Questionario 1- Versione di stampa A, relativa al cono di Abrams.
Stiamo facendo redigere appositi pareri giurati con lo scopo di inserire un nuovo ed ulteriore motivo di censura che potrebbe portare i ricorrenti (esclusi dal tirocinio teorico-pratico) in possesso di un punteggio alto prossimo a quello utile, ad accedervi.
Stiamo chiudendo le adesioni, clicca qui per aderire al nostro ricorso collettivo.